Uomini o robot?

La roboetica

Cosa distingue il robot da una semplice macchina? È già cominciata l’invasione robotica? Ed è inevitabile? Può esistere una roboetica, una riflessione etica applicata alla robotica?
Il robot è un meccanismo programmabile in grado di compiere delle funzioni complesse in maniera più o meno autonoma rispetto all’intervento diretto dell’uomo. Nelle fabbriche l’uso dei robot rappresenta la normalità, ma essi cominciano a diffondersi anche nella vita quotidiana di tutti noi. Può esistere per l’uomo il rischio di una perdita di autonomia?
Nell’unità audiovisiva il sociologo Paolo De Nardis riprende la dicotomia “apocalittici vs integrati” introdotta dal testo di Umberto Eco del 1964 a proposito della cultura di massa, per descrivere le due reazioni estreme all’avvento dei robot. Si dovrebbe trovare una terza via, aggiunge De Nardis, formulare un giudizio moderato quanto critico. Resta in ogni caso il problema sociale delle differenze relative alla possibilità di accesso alle tecnologie più avanzate (il cosiddetto digital divide), che può diventare fonte di nuove discriminazioni.
L’unità audiovisiva prende in considerazione gli attuali sviluppi e le applicazioni più diffuse della robotica e, infine, delinea gli scenari futuri, sia tecnici che sociali, di questo settore a cavallo tra ingegneria e filosofia.
Al dibattito in studio, moderato da Luciano Onder, partecipano: Paolo De Nardis (ordinario di sociologia all’Università La Sapienza di Roma), Gianmarco Veruggio (fondatore del Robotlab, il reparto di robotica del CNR di Genova).
L’unità didattica è tratta da una puntata di Explora – La TV delle Scienze, una produzione Rai Educational realizzata nell`ambito della convenzione stipulata negli anni 2003-2006 tra il Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca e la Rai Radiotelevisione italiana.